UN NOBEL PER L'AFRICA IN PIEDI

Girovagando tra le cose più o meno interessanti che si trovano in rete, mi sono imbattuta in un'iniziativa davvero significativa: un appello promosso dal CIPSI, un coordinamento composto da 42 ONG e associazioni che operano nella cooperazione internazionale, per l'attribuzione del Premio Nobel per la Pace per il 2011 alle donne africane.
Come si legge nell'appello "le donne sono la spina dorsale che tiene in piedi l'Africa", non solo perchè sono loro che ogni giorno percorrono decine di chilometri a piedi verso i pozzi per portare l'acqua alla famiglia, e verso i mercati dove vendono quel poco che riescono per nutrire i propri figli o i bambini rimasti orfani che moltissime volte vengono accolti proprio dalle donne africane, ma anche perchè sono le donne che portano avanti il Paese, dalla produzione agricola e di beni di consumo alla loro commercializzazione. "Senza l’oggi delle donne non ci sarebbe nessun domani per l'Africa".
Una campagna internazionale per far ricordare al mondo intero l'importanza di queste donne, perchè sia formalmente e ufficialmente riconosciuta.
Naturalmente non ho potuto fare a meno di aderire, con la speranza, forse un po' utopica, di veder vincere questo premio carico di un significato così profondo non a una persona, ma a milioni di donne che senza troppe luci puntate tengono in piedi un pezzo di mondo.

Per firmare l'appello e aderire all'iniziativa visita il sito.

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