SESSO, DROGA E ROCK'N'ROLL

Oggi sembrano tutti pronti a non astenersi dal commentare e giudicare una notizia fresca fresca di cui ormai avrete già sentito parlare in tutte le salse.
Morgan racconta, in un'intervista a Max, di fare uso di cocaina e scoppia lo scandalo. Il mondo politico si sconcerta a tal punto da chiedere l'eliminazione dell'artista da Sanremo, a due settimane dall'inizio del festival. Parole dure piovono da tutte le parti. Gasparri chiede alla Rai di licenziarlo e il Codacons chiede alla Procura di Roma di verificare se le dichiarazioni di Morgan possano configurare o meno eventuali fattispecie di reato.
Non giustifico Morgan nè l'uso in generale di queste sostanze ma sinceramente che un uomo di spettacolo, eccentrico e stravagante come lui faccia uso di droga non mi stupisce più di tanto, la cosa che mi stupisce è che più del 30% dei politici, tra i quali ci sarà qualcuno che di fronte alle parole del cantante si è indignato, faccia uso di cocaina o cannabis. E nessuno ha chiesto le loro dimissioni.
Cos'è più grave, che un uomo di spettacolo ammetta di fumare crack come rimedio per la depressione o che chi decide le leggi che regolano la nostra vita, tra le quali quelle che inaspriscono le leggi sull'uso di stupefacenti, si sentano al di sopra delle stesse facendo ricorso a un mercato illegale e clandestino?

Ma come al solito in Italia le cose vanno al contrario...

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